Tutto cominciò quando avevo 14 anni circa. Non ero sicura di quello che facevo, ma volevo fare tanto e divertirmi con Schizzo, quella era il mio obiettivo.
Ho provato a fare alcune lezioni e subito mi é piaciuto! Tania, la mia allenatrice di allora e di sempre, ancora adesso, ha sempre cercato di far piacere l'agility a tutti i partecipanti, ma la passione per questo sport non la si inculta nelle persone, o ti prende o non c'é nulla da fare!
Io son stata come drogata dall'agility e la scelta dell'australian é stata anche pensando a questa stupenda disciplina, ma non solo, altrimenti avrei un border ora!
Il 26 gennaio 2008 debutterò con Sina e chissà cosa succederà!!
Intanto eccovi un paio di considerazioni riguardo l'AgilityDog, uno sport a 6zampe!
Agility dog è uno sport cinofilo che consiste in un percorso ad ostacoli (di solito dai 18 ai 22), ispirato al percorso ippico, nel quale il cane deve affrontarli nell'ordine previsto, possibilmente senza ricevere penalità e nel minor tempo possibile.
In questa gara il conduttore deve seguire il cane comunicando con esso, dandogli dei comandi e accompagnandolo in tutto il percorso.
E' una attività cinofilo sportiva in cui cane e conduttore devono effettuare un percorso con ostacoli nel minor tempo possibile e con il minor numero di errori. Una corretta ed efficace comunicazione con il cane è fondamentale per la buona riuscita del lavoro in agility.
é una disciplina aperta a tutti i cani, nella quale si affrontano diversi ostacoli con lo scopo di evidenziare il piacere e l'agilità dell'animale nel collaborare con il conduttore. Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce la sua buona integrazione nella società. Questa disciplina implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta a una intesa perfetta tra i due.
Parlare al momento giusto, nel posto giusto, del tracciato è molto importante, è di enorme importanza anche la cura della gestualità, cercare di indicare in modo chiaro e sicuro l’ostacolo da affrontare permette di avere un controllo sicuro sul cane durante le svolte, i cambi di direzione, o lo scarto di ostacoli.
Un lavoro costante di addestramento e di allenamento, riuscire a mantenere la concentrazione su tutto il percorso, sono gli strumenti per poter riuscire ad ottenere degli ottimi risultati, basati sul divertimento e il gioco.
Gli ostacoli dell’Agility: SALTI IN ALTO, SIEPE, MURO, PASSERELLA, BASCULA (BILANCIA), PALIZZATA, SLALOM, TUNNEL RIGIDO, TUNNEL MORBIDO (SACCO), PNEUMATICO, SALTO IN LUNGO, (TAVOLO).
Sono previste tre categorie a seconda delle dimensioni del cane:
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SMALL: per cani la cui taglia non superi i 35 cm al garrese
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MEDIUM: per cani dai 35 ai 43 cm al garrese
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LARGE: per cani superiori ai 43 cm al garrese |
Cenni storici sull'Agility
Era il 1978, quando al Crufts Dog di Londra (la più grande e prestigiosa manifestazione cinofila del mondo) venne agli organizzatori Meanweb e Varley l'idea di intrattenere il pubblico, durante una pausa, con una dimostrazione su un percorso ad ostacoli che i cani dovevano affrontare
L'idea, in effetti, fu geniale; la formula fu talmente apprezzata dal pubblico, che l'organizzazione decise di ripeterla l'anno seguente: stava nascendo una nuova disciplina cinofilo-sportiva.
Il consiglio direttivo del Kennel Club (che corrisponde al nostro ENCI) stilò un apposito regolamento e nel 1980 si disputò la prima gara ufficiale.
Da allora l'Agility è cresciuta, tanto da essere oggi lo sport cinofilo più seguito e praticato in tutta la Gran Bretagna.
Dalla Gran Bretagna al Continente il passo è stato breve: i primi paesi ad attivarsi, e quindi ad essere oggi all'avanguardia, furono quelli del Nord Europa come la Francia, Germania, Belgio, Finlandia, Danimarca, poi la Svizzera, l'Italia, la Spagna.
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